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Tiro a segno

A prima vista solo un addestramento

La disciplina sportiva del tiro a segno nasce prima di tutto come addestramento militare e nel 1882 in Italia viene sancita come disciplina sportiva con la fondazione della UITS, unione italiana tiro a segno; la federazione internazionale invece, la ISSF, vedrà luce nel 1907 e lo sport sarà disciplina olimpica con la sua partecipazione alla prima dei giochi olimpici di Atene nel 1896.

Il forte bagaglio storico dello sport del tiro a segno è legato all’addestramento militare prima e all’invenzione della polvere da sparo poi. Questa pratica sportiva infatti consiste nel colpire un bersaglio a distanza con un attrezzo sportivo detto arma. È suddiviso in diverse specialità dove le principali sono tiro ad aria compressa, tiro a fuoco olimpico e ludico. Concentrazione e precisione richieste dalle prestazioni di gioco offrono in cambio autocontrollo e gestione dello stress in ogni sportivo che pratichi questa disciplina.

Una messa a fuoco

Ogni tiratore può disputare una gara previo riconoscimento di idoneità rilasciata con un certificato medico. L’organo al quale si presta maggiore importanza in questo sport è la vista. Gli occhi giocano un ruolo fondamentale nell’esecuzione del tiro e come in tutte le discipline di puntamento il tiratore sportivo effettua periodicamente visite oculistiche per accertare, ed eventualmente migliorare, lo stato di salute dei suoi occhi. Il medico oculista deve stabilire qual è l’occhio dominante, quello di mira, e raccomanderà al giocatore un riparo dalla luce per gli occhi insieme al consiglio di mantenere la giusta idratazione della palpebra. Lo scarso ammiccamento durante la gara infatti può generare nello sportivo del tiro a segno un inaridimento corneale che contribuisce a peggiorare la qualità dell’immagine. La necessità di dover utilizzare gocce artificiali per mantenere il giusto film lacrimale, necessario ad avere un’immagine nitida del bersaglio dunque, trova la soluzione adatta nell’utilizzo di Collisport Aria, una soluzione oftalmica lubrificante e foto protettiva.